Il team investigativo di Essere Animali per 6 mesi ha monitorato costantemente le condizioni dei maiali in un grande allevamento intensivo fornitore del Prosciutto di Parma.
Questo video ti lascerà senza parole, mostra come anche dietro ad un marchio considerato un'eccellenza del made in Italy possa nascondersi una realtà terribile di sofferenza: maiali agonizzanti, lasciati morire di stenti, atti di cannibalismo e un comportamento brutale degli operatori. Di fronte a queste immagini è importante capire che le nostre scelte sono fondamentali per aiutare questi animali.
Cosa abbiamo scoperto
ANIMALI AGONIZZANTI
I maiali malati, che non sopravviverebbero fino al giorno previsto per la macellazione, sono lasciati morire di stenti nei corridoi. Privati per giorni di cibo e acqua aspettano la morte con una lenta agonia. I loro cadaveri verranno poi trascinati fuori con una corda.
CANNIBALISMO
Un ambiente privo di stimoli spinge gli animali a sfogare le frustrazioni sui propri simili. Per limitare il cannibalismo ai maialini appena nati viene spesso amputata la coda, senza anestesia. Ma nonostante questa crudele pratica, permessa anche dalla legge, i maiali tendono comunque a procurarsi ferite e vistose infezioni mordendosi a vicenda ciò che rimane della coda e le orecchie.
TRATTAMENTI VIOLENTI
Gli operatori spostano brutalmente gli animali fuori dai recinti utilizzando bastoni, sollevandoli per le zampe e scaraventandoli a terra. Nei corridoi li fanno avanzare spingendoli a calci.
VIOLAZIONI SISTEMATICHE
Per legge i maiali dovrebbero avere lo spazio idoneo per potersi alimentare tutti contemporaneamente, in modo da evitare le "lotte per il cibo" e permettere anche agli individui più deboli di nutrirsi. In questo allevamento fornitore del prosciutto di Parma le mangiatoie utilizzate sono illegali: gli animali si avventano sul cibo, ma non tutti riescono a mangiare.